Metti la prima vacanza in montagna d’inverno e una visita a Trento alla scoperta dei suo mercatini natalizi e del centro storico. Vuoi non perderti uno dei locali più caratteristici della città?

Eccoci quindi alla Birreria Forst, un ristorante – birreria in pieno centro di Trento.  Aperto nel 1906 è uno dei locali più famosi della città e dove è possibile gustare piatti tipici della trazione tirolese e trentina. Essendo uno dei locali più gettonati è facile trovare davanti all’ingresso una lunga file di persone in attesa di prendere posto. Tranquilli: è possibile prendere il numero e attendere il proprio turno. Vi consiglio di fare un giro nelle vicinanze per risparmiare tempo. Il servizio è piuttosto veloce e verrete serviti nell’orario che vi verrà indicato.

La Birreria Forst è un locale abbastanza grande che vi accoglie all’ingresso con il bancone da birreria e alcuni tavoli. Delle particolari piastrelle in cotto nel pavimento e un bell’arredo con intarsi e decorazioni in legno alle pareti unito a dettagli più moderni, come le lampade, i tavoli e la parete in muratura. Occhio al soffitto con travi dipinte originali che rende ancora più accogliente l’ambiente. Più avanti nell’interno un’altra sala, una sorta di cripta con volte, permette di servire ancora più persone fino a raggiungere 90 coperti.

 

birreria forst trento

 

Cosa mangiare alla Birreria Forst

La Birreria offre un’ampia varietà piatti tipici trentini con attenzione ai prodotti locali. Tra i primi i tradizionali canederli in brodo alla trentina, e gli strangolapreti ma sono proposti anche diversi risotti (come quelli al teroldego e frutti di bosco, con mele sfumato al Müller-Thurgau e mantecato con Puzzone di Moena, alla birra e julienne di stinchetto) e primi di pasta fatta in casa come le tagliatelle con ragù di selvaggina sfumato al pinot nero.

Come secondi non posso mancare i würstel e il gulasch di manzo. Presente nel menù anche lo stinco di maiale, le costoline di maiale, il maialetto, le tagliate con polenta, il salmerino di fiume. Interessante il “gostrel a modo nostro”, una padellata di carne con patate, cipolla, occhio di bue e pancetta. Io ho optato per uno dei piatti unici proposti, che vi consiglio: il piatto dell’amicizia: gulasch, polenta, würstel, polenta, 2 canederli e crauti. Il piatto era davvero consistente, tanto che… non sono riuscito a finirlo! Era molto buono, ricco di sapori come i piatti di montagna sanno essere. Il gulasch era speziato come vuole la tradizione ma saporito e si accompagnava bene con la polenta.

Non sono arrivato al dolce ma la casa propone: strudel di mele, panna cotta, millefoglie ai frutti di bosco o un semplice ananas a fette. Decisamente originale il birramisù.

Immancabile una birra Forst (VIP Pils, Kronen o Sixtus) disponibile in diverse varianti e gusti. Io ho scelto una non filtrata. Prima di essere serviti i piatti vi verrà servito il bretzel, il pane tradizionale tirolese a forma di anello e decorato con sesamo; l’ho trovato molto saporito e più morbido di come me lo immaginavo.

Il menù propone anche piatti per celiaci e insalate. Sono inoltre disponibili dei menù per gruppi.

 

Il personale è molto cortese ed il servizio velocissimo anche perché molti piatti, come la polenta, i gulasch e i crauti, risultano essere già pronti al momento dell’ordine. Considerata la clientela piuttosto numerosa non ci si sente a proprio agio a fermarsi molto dopo aver mangiato, ma nonostante questo il locale è un must per chi visita Trento.

 

La preziosità sta negli occhi di chi la sa apprezzare

(Citazione riportata su una architrave della birreria).

 

La Birreria Forst è aperta dalle ore 7.30 alle ore 23.30.  Si trova a Trento in Via Oss Mazzurana 38. Sito web: www.forst-trento.it

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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