Sabato 23 e Domenica 24 settembre 2017 anche in Gallura si svolgeranno le Giornate Europee del Patrimonio. Le due giornate dal titolo “Gallura: Archeologia e Natura. I luoghi della cultura tra leggende e realtà” prevedono visite guidate con archeologi e naturalisti alla scoperta di luoghi della cultura dell’Alta Gallura. Un’occasione rara di visita, con esperti conoscitori ed appassionati del territorio, organizzata insieme da chi si occupa dei diversi siti archeologici e musei del territorio di Calangianus, Tempio Pausania, Luras e Luogosanto. Mi fa davvero piacere che diversi luoghi del territorio si siano messi insieme per organizzare questo evento, perché la storia della Gallura è raccontata dai diversi luoghi sparsi nel territorio.
Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) sono nate nel 1991 su iniziativa del Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea per favorire lo scambio culturale tra le nazioni europee e la valorizzazione di musei e siti archeologici. All’evento aderiscono numerosi luoghi della cultura statali e non: musei, gallerie, fondazioni e associazioni private, permettendo di offrire un ricco calendario di visite ed incontri..
In Gallura si ripercorrano “le tappe dell’insediamento dalla Preistoria al Medioevo in Gallura, nel rapporto inscindibile di questo col paesaggio che ne ha in parte condizionato la forma. Nella descrizione dei processi del granito, nelle peculiarità dei luoghi di vita rocciosi e boscati, verrà evidenziata l’interazione dell’uomo con l’ambiente. I caratteri dell’economia e delle attività a questa attinenti, fortemente legati alle risorse naturali disponibili,verranno illustrate attraverso esposizioni tematiche presenti nei musei locali.
Gli olivastri millenari di Carana e i pipistrelli ospiti del nuraghe Majori testimoniano il forte carattere della natura quando l’uomo diventa protettivo nei suoi confronti”.
Sarà quindi possibile visitare: sabato 23 settembre in mattinata Lu Palazzu Baldu (palazzo medioevale) nel territorio di Luogosanto in compagnia dell’archeologo Fabio Pinna, il naturalista Vittorio Angius e di testimoni locali.
Nel pomeriggio aprirà il sito naturalistico degli Olivastri Millenari di Luras vicino al Lago del Liscia. Seguirà la visita al Museo Etnografico Galluras per conoscere la pratica della spremitura delle olive tra leggende e realtà. Qui saranno presenti Alessandro Ruggero (naturalista), Pier Giacomo Pala ( Museo Galluras), Mauro Pirisinu (antropologo).
Domenica 24 settembre, invece, il comune di Calangianus aprirà le porte per mostrare il Museo del Sughero (di cui vi avevo parlato qualche giorno fa) con degustazione di prodotti tipici e voi locali, e la Tomba dei giganti Pascaredda, sito archeologico di età nuragica. Parteciperanno l’archeologa Angela Antona, l’antropologo Mauro Pirisinu, Nadia Scanu, Antonella Inzaina e Pietro Azara dell’Associazione Contiamoci.
Nel pomeriggio è prevista la visita guidata al Nuraghe Majori a Tempio Pausania dove si trova anche una piccola colonia di pipistrelli. Saranno presenti Angela Antona (archeologa), Miriam Spano (archeologa), Viviana Pinna (archeologa), Alessandro Ruggero (naturalista), Simone Vero (archeologo), Rositta Giannottu (archeologa).
Da quanto si apprende dalla locandina l’evento è organizzato da Soc. Balares, Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università degli Studi di Cagliari, Associazione Gallura Da Valorizzare. Associazione Contiamoci; Coop. Mas Que Nada; Museo Galluras; Ufficio Turistico Luogosanto e con il patrocinio dei Comuni di Tempio Pausania, Calangianus, Luogosanto, Luras.
ps: una delle immagini della Brochure è del mio blog! 😉
Costo del biglietto: Tempio: Nuraghe Majori 3,00 €; Calangianus: Tomba dei Giganti Pascaredda gratuito e Museo del Sughero con degustazione 8,00 €; Luogosanto: Palazzo di Baldu (gratuito); Luras: Olivastri di Carana 2,50 € e Museo Galluras 5,00 €; Riduzioni: Tempio: Nuraghe Majori 2,50 €; Luras: Olivastri di Carana 1,50 €
Sintesi degli orari:
23 Settembre: 11.00 Palazzo di Baldu 15.00 Olivastri millenari, 17.00 Museo Galluras;
24 Settembre: 11.00 Museo del Sughero, 15.00 Tomba giganti Pascaredda, 17.00 Nuraghe Majori
Locandina in fondo al post, nella gallery.