E’ una spiaggia diversa quella di Salamaghe, a Budoni, che ho avuto modo di visitare durante le ultime vacanze estive. Mi ha rinfrescato in mente alcuni ricordi di quando ero piccolo quando le famiglie erano più abituate, rispetto ad oggi, a stare all’ombra della pineta, spesso provvisti di un tavolino e qualche sdraio per un pranzo domenicale in famiglia vicino al mare. C’è da dire infatti che anche in Sardegna sono abbastanza diffuse le pinete vicino alle coste e sono state molto amate dai sardi.
La spiaggia di Salamaghe si raggiunge facilmente dal centri di Buoni. Dalla strada principale, strada statale 125 – Orientale Sarda, occorre prendere Via Emilio Lussu. questa strada porta direttamente al parcheggio dal quale si arriva in pochi minuti alla spiaggia mediante un sentiero che attraversa con un piccolo ponticello lo “Stagno Morto”, pressoché completamente asciutto durante l’estate, e quindi, alla pineta e alla spiaggia.
Particolarità di questa spiaggia è senza dubbio la pineta: uno spazio completamente arricchito da alti pini marittimi che creano un’aria ombreggiata e ventilata per la quale la stessa Budoni è nota. Non c’è terra ma sabbia e questo invita a stendere stuoie e asciugamani.
Purtroppo oggi non si usa molto stare nelle pinete durante le giornate al mare, neanche per la pausa pranzo, più facilmente si sta sotto l’ombrellone sulla spiaggia, davanti al mare. In effetti, considerando i colori del mare sardo… è una scelta condivisibile, ma consiglio di stare qui, soprattutto a chi vuole passare una giornata al mare differente, magari anche solo per una pennichella in mezzo a profumi dei pini. Garantita una piacevole aria fresca e anche un certo silenzio che spesso anche in spiaggia non si trova.
Nella pineta si trova anche un bar con caffè, gelati, panini espressi ed è possibile muoversi in mountain bike.
Alcune zone della pineta sono chiuse da un recinto, dalla pineta si arriva alla spiaggia attraverso delle apposite stradine che permettono di passare rispettando le dune di sabbia, che sappiamo essere tutelate, ricche di profumati arbusti e gigli di mare.
Simpatico il fatto che gli ombrelloni appaiono dietro le dune un po’ come funghi.
Ma parliamo della spiaggia! La spiaggia di Salamaghe è molto lunga è non ha nulla da invidiare ad altre spiagge della zona di Olbia e della Costa Smeralda. Il colore dell’acqua varia dall’azzurro al verde acqua al blu, non è troppo alta e permette di fare passeggiate a metà altezza; la sabbia è piacevole, fine e bianca. Nonostante il suo colore assorbe molto la radiazione e…scotta!
La spiaggia è anche molto larga e difficilmente occorre camminare molto per trovare spazio dove piantare l’ombrellone. La considero una spiaggia adatta alle famiglie che qui trovano spazio a sufficienza per sistemarsi come vogliono. Anche gli stabilimenti con ombrelloni in affitto sono poco invadenti.
Camminando lungo la spiaggia si possono scoprire zone della spiaggia con meno bagnanti, lo Stagno Morto che sfocia in mare e qualche angolo con scogli. Qua e là non mancano banchi di alghe poseidonia che sebben possano non piacere alla vista o sotto i piedi, da quando ho scoperto che sono importanti per il mantenimento delle nostre spiagge, mi fa più piacere trovarle.
Sul versante più a nord si può vedere Tavolara, la grande isola che davanti a Olbia accompagna l’orizzonte di tante spiagge della costa nord-orientale della Sardegna.
 |
Lo “Stagno Morto” visto dalla spiaggia, in lontananza i monti. Ma dove lo trovato un paesaggio così ricco? |
Ritornerò a Budoni, voglio riassaporare la sensazione di una spiaggia ancora un po’ selvaggia a stretto contatto con la natura che regala un bel clima rilassante nella sua pineta. Una giornata al mare diversa.
Budoni è un piccolissimo paese sulla costa nord-orientale della Sardegna, a circa 30 minuti a sud di Olbia, che negli ultimi anni si è sviluppato molto grazie alla crescita del turismo estivo.
L’ufficio turistico ha recentemente avvitato una serie di attività di promozione del territorio, comunicazione e assistenza ai turisti grazie al progetto “
Budoni Welcome“. Tutte le informazioni sono riportate su un portale: è disponibile l’offerta del territorio e ulteriori dettagli sulle spiagge, le attività di animazione, le escursioni alla scoperta del paesaggio di Budoni. E’ stato inaugurato anche un info point per aiuto sul posto.
Nel territorio si trovano delle strutture ricettive molto interessanti, spesso ampie e ben curate nelle architetture e negli arredi e dove si può assaporare la cucina tipica e respirare l’accoglienza sarda.
Come si raggiunge Budoni?
Da Olbia prendere la strada statale 131 dcm (Diramazione Centrale Nuorese) e prendere l’uscita Budoni-Agrustos per ritrovarsi sull’orientale sarda, strata statel 125.
Le strade costiere in estate sono piuttosto trafficate. Sono però inevitabili per muoversi tra le diverse spiagge e località della costa.
ciao Daniele, hai consigli per evitare i costosi parcheggi delle spiagge di S. Teodoro e dintorni?
quali sono le spiagge da non perdere assolutamente in zona?
grazie
Ciao Luca,
conosco meno le spiagge di San Teodoro. Molto belle sono senza dubbio La Cinta e anche Lu Impostu. Puoi provare a parcheggiare nelle strade vicine stando attento ai divieti. Cala Brandinchi è la più bella, la spiaggia è più corta e c’è meno spazio nonostante l’acqua sia bassissima per diversi metri. Qui il parcheggio è troppo caro e rischi di fare troppa coda in uscita. Consiglio di andarci in bassa stagione.