I Giardini del Palazzo del Quirinale sono visitabili solo una volta all’anno: il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica. E’ possibile visitarli gratuitamente. Nello stesso giorno non sono accessibili gli spazi interni del Palazzo, solitamente aperti “tutte le domeniche, dalle ore 8.30 alle ore 12.00, con l’esclusione delle domeniche 5 gennaio, 26 gennaio, 20 aprile, 1 giugno, 2 novembre, 14 dicembre, 21 dicembre, 28 dicembre e del periodo da domenica 22 giugno a domenica 7 settembre” così come comunicato sul sito web del Quirinale.

Quest’anno ho voluto cogliere l’occasione di quest’apertura e mi sono recato al Palazzo del Quirinale rimanendo piuttosto colpito dal numero di persone che erano in fila per potervi entrare: la coda arrivava fino ai mercati di Traiano!

 

Mi sono armato di molta pazienza e sono riuscito ad entrare dopo ben 1 ora e 50 minuti di fila…. Non mi aspettavo così tanta affluenza. Dopo i normali controlli al metal detector sono riuscito ad entrare visitando i Giardini.
La Fontana di Caserta
A dir la verità sono rimasto un po’ deluso perché me li aspettavo  più grandi e, inoltre, alcune parti non erano accessibili tra cui il labirinto. Il Giardino è organizzato in spazi di diverse dimensioni delimitati da alte siepi e arricchiti con fontane, palme e fiori. viale della Palme è lo spazio più ampio con prati verdi e numerose palme.
Molto particolare è la Fontana Rustica costituita da una piccola cascata su rocce che confluisce su un mosaico dal quale spruzzano zampilli d’acqua, particolarità che non avevo mai visto da nessuna parte.
La Fontana Rustica
La foto in altro mostra la terrazza su cui si ha accesso al giardino da cui si ammira un’interessante visuale su Roma. Allego altre foto.
Fontana delle Tartarughe o dei Delfini

 

Viale delle Palme

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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