La valorizzazione del territorio passa anche dal recupero della tradizione enogastronomica motivo per il quale, nei due giorni passati in Valle Camonica, noi blogger e i giornalisti abbiamo degustato le specialità del luogo.
Ricorderò con molto piacere la cena fatta presso la Trattoria “Taverna” a Breno che forse è stato l’appuntamento culinario più interessante per tutti. La trattoria è il tipico ristorantino di paese con cucina casalinga che quando si entra si sente un profumo tale che sembra già di essere a casa.
Oltre alla cucina tipica e casereccia colpisce l’accoglienza dei proprietari che rende ancora più caloroso l’ambiente già di per sé molto familiare.
Dopo un aperitivo col “Misciot” realizzato – se non ricordo male – con campari, martini e acqua a noi blogger è stata data l’opportunità di entrare in cucina e scuriosare tra le pietanze pronte per essere servite. L’ordine e la pulizia della cucina la dicono lunga sulla serietà dei gestori, tre gentilissime signore che hanno ereditato l’attività di famiglia.
Durante la serata di venerdì abbiamo mangiato dei saporiti ravioli di carne, un particolare piatto di carne tagliata sottile, servita con verdure, e il dolce del posto, la “spongada”.
Ecco i ravioli di carne fatti a mano prima della cottura e serviti conditi con abbondante burro: Le porzioni sono piuttosto abbondati e oltre al bis è possibile richiedere il tris!
La carne: un grande pezzo di manzo cotto al sangue, immagino al forno, (pensatelo come una sorta di roastbeef della Valle) servito con una particolare salsina.
Ecco l’arrosto prima di essere tagliato e poi servita sul piatto.
Infine la spongada o focaccia di Breno, una sorta di pane molto soffice utilizzato come dolce ma accompagnato anche con i salumi (approfondimenti).
La Trattoria Taverna si trova a Breno in Via Prudenzini 15 a pochi passi dalla strada principale. Come spesso capita per piccole trattorie non esiste un sito internet.
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dall'esterno sembra l'osteria della luna piena di manzoniana memoria…!
Purtroppo non ho ricordi così freschi!
Che buoni quei casoncelli… serata indimenticabile^^
Bell'articolo!
Eh già! Ecco come si chiamavano, grazie!