Un breve post per riepilogare le bellezze imperdibili della ricchissima Valle Camonica. Ecco i miei consigli dopo i due giorni in montagna.
Come raggiungere la valle: il “Trenord” collega Brescia con la Valle. I treno costeggia l’affascinante Lago d’Iseo: un modo diverso di viaggiare su un regionale…
Le incisioni rupestri della Valle Camonica sono il primo sito italiano ad essere stato inserito nelle liste UNESCO, una particolare testimonianza del nostro passato artistico e “comunicativo”.
Il Borgo di Bienno: antiche case in pietra che raccontano una lunga storia tra le quali si trova il Bar Antico con la Signora Franca che è lì da …70 anni!
Il Museo della Stampa “Ludovico Pavoni“di Artogne: un piccolo spazio per conoscere la storia della stampa.
Il Castello di Breno: in cima ad un colle permette di ammirare il paese di Breno e la valle Camonica. Un castello con guglie come lo immaginano i bambini.
L’opera scultorea di Beniamino Simoni, una bellissima testimonianza di come fede, arte e teatralità si possano unire insieme: la via Crucis di Cerveno.
Dove dormire in Valle Camonica: l’Ostello Casthello di Breno è un nuovo ostello, ben tenuto e pulito, gestito da alcuni giovani. I prezzi sono alla portati di tutti!
Dove mangiare in Valle Camonica: Trattoria Taverna di Breno offre piatti tipici della tradizione della valle preparati con affetto casalingo.
E inoltre non dimenticate che in Valle Camonica c’è pure:
– Ogni cinque anni la festa della Madonna Grande di Demo
– Gli affreschi del Romanino
– Il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica che ospita testimonianze dell’arte romana
… e tanto altro che purtroppo non ho avuto il tempo di visitare!
– Ogni cinque anni la festa della Madonna Grande di Demo
– Gli affreschi del Romanino
– Il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica che ospita testimonianze dell’arte romana
… e tanto altro che purtroppo non ho avuto il tempo di visitare!