Il biglietto costa 10€ ma è evidentemente deve essere stato aumentato da poco visto che il sito web non è aggiornato né lo è il depliant informativo distribuito all’ingresso dove resta scritto che il costo del biglietto è 7€. In ogni caso, considerata la possibilità di visitare altri musei, si può dire che è un prezzo conveniente.
L’ingresso al Museo |
Come scritto nel depliant “la Crypta Balbi è un isolato del centro storico di Roma dove sorgeva anticamente un vasto portico, la Crypta Balbi, annesso al teatro che Lucio Corneli Balbo aveva eretto nel 13 a. C. Sul lato orientale del portico, e inclusi nel perimetro dell’isolato moderno, si estendono una serie di isolati antichi rappresentati nella Forma urbis marmorea, i cui edifici sono in parte visibili”.
Ma che cos’è che affascina così tanto i visitatori? Essenzialmente l’evidenza delle stratificazioni di costruzioni di diverse epoche. Qui infatti sono ben visibili diverse fasi costruttive dell’età romana, paleocristiana e medioevale l’una sovrapposta all’altra.
Antiche mura in travertino |
Un’interessante ricostruzione di un antico portico |
Il Museo è costruito da tre aree espositive disposte su tre livelli differenti . Piani di recente costruzione si intersecano con le antiche rovine dando origine ad un museo originale e molto affascinante da visitare. Le tre aree sono rispettivamente dedicate a “Archeologia e storia di un paesaggio urbano“, “Il quartiere antico a sud est della Crypta Balbi“, “Roma dall’antichità al Medioevo“. Diversi manufatti rinvenuti nell’area (oggetti di uso comune, da lavoro ma anche marmi e affreschi) testimoniano la storia del luogo.
Una vetrina raccoglie in ordine cronologico diverse tipologie di vasellame qui ritrovate |
Oltre alla parte propriamente espositiva è possibile visitare i sotterranei che testimoniano la complessità dell’antico sistema fognario (la “cisterna“) di questo antico quartiere. Questa parte del museo è visibile solo a determinati orari e, per motivi di sicurezza, in presenza di un accompagnatore. Purtroppo la persona addetta non offre una spiegazione dei luoghi occupandosi solo di far accedere i visitatori alle gallerie.
I sotterranei |
Ricostruzione dei sotterranei e della “cisterna” |
Una parte dei sotterranei |
Un’altra area molto affascinante (aperta solo il sabato la domenica e i festivi, anche questa solo in presenza di un accompagnatore ad orari prefissati in biglietteria) è quella dell’esedra e del “quartiere sud est della Crypta Balbi.” Dopo aver percorso una passerella esterna in mezzo ad antichi ruderi si arriva in questa zona di resti archeologici in cui è molto affascinate addentrarsi scoprendo, tra un corridoio e l’altro, diversi ambienti.
L’antica Esedra |
Un’altra visione dell’Esedra |
Il quartiere sud-est |
I diversi ambienti del quartiere sud-est |
Una copertura in cemento armato sorretta da una struttura metallica |
Edifici abbandonati davanti al Museo |
Il quartiere attorno all’area archeologica dell’Esedra |
L’edificio in cemento armato in stato di abbandono, a fianco il museo della Crypta Balbi |
L’edificio costruito a fianco al museo |
Una delle sale video |
Sito internet? Il museo non ha un sito internet personale ma tutte le informazioni si trovano sul sito della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.