Sono ormai alla fine di questo racconto sulla mia permanenza napoletana che nonostante sia durata solo due giorni mi ha permesso di conoscere diversi luoghi della città e quindi di scrivervi diversi post.
Pochi giorni fa ho caricato alcune foto di Napoli vista dall’alto. Ma Napoli ha un suo fascino anche di giorno. Oltre alla punta di Pollino un’altra punto panoramico molto interessante è Castel Sant’Elmo.
Questo castello (ben il terzo a Napoli dopo il
Castel dell’Ovo e il
Maschio Angioino) si trova in cima al Colle del Vomero alle pendici del quale si trova l’omonimo quartiere. Adiacente la Certosa di San Martino.
Castel Sant’Elmo è raggiungibile in pochi minuti con una
funicolare che è possibile prendere dal teatro Augusteo (davanti alla
Galleria Umberto I ma dalla parte opposta rispetto al Teatro San Carlo) o dalla stazionea Chiaia vicino a Piazza Amedeo.
Arrivati in cima al colle dovrete cammiare per qualche minuto per poter giungere al Castello.
Sant’Elmo è visitabile all’interno su pagamento del biglietto di ingresso ma potete ammirare il paesaggio di Napoli anche dalla strada di accesso che funge da ampia terrazza. Da qui è possibile vedere gran parte di Napoli nella parte orientale, compreso il Vesuvio. Si riconoscono diversi edifici storici e chiese e il Museo di Caopodimonte.
Vista da qui Napoli è davvero uno spettacolo e ci si rende conto della vastità sia “orizzontale” che “verticale” di questa città. Non mancano grossi edifici e qualche grattacielo.
Qui di seguito vi lascio alcune foto del quartiere circostante a Castel Sant’Elmo che con i suoi dislivelli e le sue scale mi ha ricordato molto alcuni scorci del quartiere
Montmartre di Parigi.
E questa? E’ “Jamme” la carta dell’abbonamento mensile dei trasporti pubblici di Napoli. Direi che non si poteva chiamare in altro modo!