La Sardegna è ricca di tradizioni, feste, cerimonie e riti antichissimi e diversi che sono stati tramandati fino ad oggi. Molto spesso tali riti sono di origine pagana e successivamente sono stati valorizzati dal Cristianesimo, altri sono nati proprio col diffondersi del cattolicesimo nell’isola spesso influenzandosi con altre culture come quella catalana. Alcune cerimonie permettevano di conoscere meglio le storie del vangelo che il popolo analfabeta non poteva conoscere in maniera differente.

 

In tutta l’isola sono diverse le manifestazioni religiose legate ai riti della Settimana Santa. A partire dalla Domenica delle Palme fino al Lunedì di Pasqua è possibile assistere a differenti manifestazioni religiose, momenti che invitano facilmente alla preghiera e alla meditazione, raccogliendo molto spesso l’interesse di persone poco credenti o la curiosità di qualche turista.

La processione delle Palme è arricchita dalle bellissime palme intrecciate – di cui scopro esserci sta una piccola mostra a Genova – e qualche volta dai colorati costumi tradizionali.
Molto affascinanti sono i riti legati alla passione del Cristo quali la Via Crucis o la semplice processione del Cristo morto, S’Incontru tra la Madonnna e il Cristo crocifisso. In alcuni paesi si svolge anche la Vestizione della Madonna Addolorata o la Processione dei Misteri della Passione di Cristo.
Molto diffusa è S’Iscravamentu, di cui avevo accennato nel mio ultimo post, ovvero il rito che permette di rivivere il momento della deposizione di Cristo dalla Croce. Il corpo del Cristo viene successivamente posto in una teca o su di una lettiga per essere esposto all’adorazione dei fedeli.
Tutte questi riti sono spesso accompagnati dalla preparazioni dei sepolcri, gli altari riccamente addobbati con piante e fiori e dedicati all’adorazione eucaristica.
A questo link potete trovare un elenco dei luoghi dove vengono celebrati diversi riti della Settimana Santa in Sardegna.
Se vuoi sapere cosa facevo un anno fa a Parigi clicca qui.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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