Avendo già accennato ai dolci di Carnevale della Sardegna non potevo non parlarvi dei dolci sardi per la festa di Pasqua.
I più importanti e diffusi dolci sardi per Pasqua sono le formaggelle (o cajatinecasadinaspardulas a seconda della zona), dolci preparati con ricotta e/o formaggio, uvetta e aromi quali zafferano e arancio, e cotti in forno. Dal gusto non troppo asciutto hanno un sapore oserei dire inusuale. Sono ottime non solo a fine pasto ma anche durante per le merende e i buchi allo stomaco…

L’aspetto può variare molto dalla ricetta e dalla tradizione che viene seguita nel realizzarle, ma generalmente si tratta di una pasta dai bordi rialzati in modo da creare un piccolo cestino a forma di stella contenente il ripieno.
Qualche volta vengono decorati con zucchero a velo sparso sopra.
A questo link una delle tante ricette che si possono trovare sul web.
Esistono altri dolci pasquali che però sono preparati solo in alcune zone dell’isola:

– i Mustazzolus, tipici della zona di Oristano, a base di mosto hanno forma romboidale. È forse il dolce più antico della Sardegna, lo si trova anche durante le festività e sagre paesane.

– il Torrone di Sardegna è un dolce caratteristico delle sagre paesane. Il torrone sardo è morbido e molto dolce, contiene mandorle, bianchi d’uovo e soprattutto il miele che gli dona il particolare sapore; esistono alcune varianti. La tradizione è conservata nel paese di Tonara dove ogni lunedì di Pasquetta si festeggia la Sagra del Torrone.

– Papassinas (Papassini)

Questi dolci preparati venivano preparati anche per altre festività quali la ricorrenza di Ognissanti e dei defunti. Realizzati con un impasto di farina, strutto e uova, e uva passa (papassa), mandorle e/o noci
tritate. Cotti in forno vengono ricoperti con un glassa zuccherata.

Amarettos



Questi dolci sono realizzati con mandorle dolci e amare, tritate e mescolate a zucchero e albumi in modo da formare delle robuste meringhe.

Tiricche o Cozzule

Per ultime le Tiricche (o Cozzule) sono un dolce realizzato con una pasta sottile con ripieno a base di mosto (saba o sapa).  Di forma a cuore o a chiocciola cambiano molto il loro aspetto a seconda della zona in cui vengono prodotte.
Questo è, in sintesi, cosa di dolce si mangia in Sardegna.
Ci salutiamo per qualche giorno, prendo una piccola pausa pasquale.
Buona Pasqua a tutti!

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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