La città di Bosa ha origini antiche risalenti al periodo fenicio-punico. Sviluppata in periodo romano fu con l’arrivo dei Marchesi Malaspina, che costruirono il castello nel 1100, che la città visse un maggior sviluppo. Successivamente durante tutto il Medioevo fu terreno di scontro tra i Malaspina e gli Arborea terminata con una soluzione pacifica tra le due famiglie.
Gli oliveti vicino al Castello verso i monti |
Meta irrinunciabile di una gita a Bosa è senza dubbio il Castello di Serravalle che è raggiungibile in macchina o a piedi per i più intrepidi. Dal Castello è possibile ammirare un bellissimo panorama su Bosa, il Temo, il mare e i colli circostanti. Purtroppo quando ci sono andato io qualcuno aveva manomesso il lucchetto del cancello di ingresso la notte prima e i custodi non hanno potuto aprirlo…
Bosa è ben inserita nel suo contesto ambientale e oltre al castello e al fiume, si distingue da altri centri della Sardegna per la particolarità delle facciate colorate delle sue case: colori piuttosto accesi e diversi (rosa, arancione, azzurro) sono stati accostati tra loro quasi per realizzare una piccola Burano.
Molto belli sono anche gli edifici storici in trachite rosa e i davanzali in marmo retti da una struttura metallica.
I particolari davanzali in marmo e ferro battuto |
L’Oratorio del rosario del XVIII secolo |
Il Duomo di Bosa dedicato all’Immacolata Concezione |
Quest’ultimo costeggia il fiume Temo dove si trova l’ottocentesco ponte in trachite che collegando il centro storico con le concerie e il lungo fiume adornato di palme crea una suggestiva cornice paesaggistica.
Il Ponte in trachite |
A Bosa è possibile degustare un’ottima Malvasia nonché conoscere l’antica arte del Filet, nato proprio dalle reti dei pescatori sulle quali si è espressa la creatività femminile ottenendo ottimi capolavori della tessitura sarda.
Sarà la stagione non ancora turistica ma ho trovato Bosa meno viva di quanto me lo aspettavo. Bosa mi ha dato l’impressione di una cittadina carina e diversa da altri centri dell’isola sarda, un piccolo gioiello che ancora deve essere valorizzato molto da un punto di vista turistico culturale.
Qui un sito ricco di informazioni turistiche sulla città. Di seguito altre foto.
Piazza Costituzione |
Vista delle cappelle del Duomo dal Temo |
Il fiume Temo con le antiche concerie |
Grazie Daniele:) Monica 2/10/2014
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