In Sardegna non si mangia solo sardo ma normalmente si cucinano piatti italiani. I piatti tipici sono mangiati meno spesso di quanto si pensi, magari vengono riservati alla domenica o ai giorni di festa.
Sebbene certi piatti possano cambiare ricetta o tipo di lavorazione da una parte all’altra dell’isola o addirittura essere preparati solo in una determinata zona dell’isola è possibile elencare alcuni piatti tipici.
Ravioli di ricotta salati…ma dolci
Esistono diverse varianti di ravioli ma i più noti sono quelli che si fanno con la ricotta ma hanno una particolarità. Molto spesso sono “dolci” proprio perché vine aggiunto dello zucchero. Il contrasto di sapori che si crea con il pomodoro e il formaggio grattugiato sopra è tutto da provare.
Porcetto
Ovvero il maialetto (maiale da latte) fatto arrosto. Viene cotto a fiamma molto bassa o meglio ancora per alcune ore al lento calore della brace.
Pane carasau
Esistono diverse tipologie di pane in Sardegna, ma il più noto è senza dubbio il pane carasau o “carta musica” come orrendamente la chiamano alcuni. Una sfoglia croccante e sottile che stuzzica il palato. Ottima con l’aggiunta di un filo d’olio e sale ed ideale anche per alcune ricette originali.
Formaggi e salumi
Il famoso pecorino sardo, quello ben stagionato, salato, saporito ed esportato in tutto il mondo. ne esistono di diversi tipi per cui vi consiglio di assaggiarne diversi.
In molti amano il famoso formaggio coi vermi, ma ammetto di non averlo mai mangiato (non so se avrò mai il coraggio).
Anche i salumi non mancano. Non perdete la salsiccia sarda.
Saeadas
Amate forse più dai turisti che dai sardi stessi le seadas sono uno dei dolci più originali e buoni della Sardegna. Si tratta di un raviolo piuttosto grande ripieno di formaggio semistagionato tipo caciotta fritto in olio bollente e poi ricoperto di miele. Capite bene che non è indicato per nessuna dieta…
…e tanto altro ancora!