Si trova nel nord Sardegna, nel comune di Tempio Pausania, e non lontano dal paese Luras, Monte Pulchiana, il più grande monolite di tutta la Sardegna che con la sua forma tondeggiante caratterizza l’orizzonte di buona parte dell’alta Gallura. Sulla strada che collega Palau con Tempio grazie ai cartelli si trova facilmente la strada che conducete ai sentieri del Monte. Un luogo suggestivo poco conosciuto e valorizzato: un altopiano roccioso con un panoramico unico sui colli galluresi.

Se vuoi sapere come arrivare a Monte Pulchiana e che tipo di escursione trekking è possibile fare questo post è pensato per te.

E’ possibile fare una bella passeggiata attorno al monolite, nel mezzo della natura ammirando sia le rocce erose dal vento sia un bel panorama verso i paesi di Luras, Calangianus e Tempio in lontananza.

Il Monte Pulchiana, si trova a circa 590 metri sul livello del mare. Che cos’è questo monolite? È un inselberg originatosi dal disfacimento della roccia per un processo di idrolisi. Si caratterizza per la forma tondeggiante e rientra tra i monumenti naturalistici della Sardegna. Si trova collocato in mezzo ad un paesaggio granitico unico fatto di rocce multiformi, tafoni, cupole.

Monti Pulchiana costituisce oggi uno dei monumenti naturali più importanti e paesaggisticamente più significativi di tutta la Gallura. Attorno al monolite si ergono numerose rocce anch’esse modellate nel tempo, spesso cavità, altre volta sculture naturali millenarie spesso accostate alle forme degli animali.

Il Monte insiste sull’altopiano di Lu Parisi, principalmente coperto da cisto, caratterizzato dall’alternanza di conche e vallate, massi e colline Da qui si apre una strada sterrata aperta utilizzata per il trasporto di blocchi di granito dalla vicina cava, fortunatamente oggi abbandonata.

A mio parere si tratta di un’esperienza di trekking da non perdere per il paesaggio che può ammirare avvincendo verso la cima. Nota bene: la cima vera e propria è raggiungibile solo da esperti di arrampicate ma è possibile fare un’escursione fino all’altopiano.

Si tratta di un sentiero di campagna, facilmente percorribile senza troppa fatica, con circa 100 m di dislivello. Ci si incammina attraverso arbusti di costo e tipica macchia mediterranea, ammirando tafoni dalle forme più bizzarre.

panorama
Panorama verso il Limbara e il paese di Calangianus.

Una volta arrivati sull’altopiano potrete ammirare un affascinante panorama sull’alta Gallura e i colli di Luras, Calangianus e Tempio Pausania fino ai Monti del Limbara. Vi auguro di trovare una giornata con cielo aperto e non troppo caldo per poter goder a pieno di tutto il panorama. Facilmente vi troverete da soli perché questo luogo non è visitato da molti turisti.

È qui che ho trovato i blocchi di granito abbandonati da una vecchia cava. Fa impressione ammirare uno dei monumenti naturali più importanti dell’isola vino alle rovine di una cava. Fa proprio pensare come l’intervento dell’uomo possa modificare la bellezza del paesaggio creando ferite non più rimarginate. Questi blocchi squadrati e rigati, coperti da rovi, mi hanno però fatto pensare come anche in Sardegna stia cambiando un po’ la mentalità: dallo sfruttamento delle risorse lapidee alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.

Monte Pulchiana è un altro esempio di luogo affascinante. Venite a scoprirlo.

cava abbandonata
La cava abbandonata.

Come arrivare al sentiero per Monti Pulchiana

Si raggiunge facilmente percorrendo la strada SS 133 che collega Tempio Pausania a Palau. A circa 10 minuti da Tempio si trovano  trovare le indicazioni sulla sinistra. Si tratta in realtà di due indicazioni e di due sentieri differenti. Il primo permette di raggiungere la cima da sotto e di ammirare la Conca Fraicata, uno dei rifugi creati nelle cavità rocciose molto diffuse nel nord della Sardegna. Per un attimo vi sembrerà di essere in uno di quei paesaggi dei film fantastici come se dalla porta di quel tafone possa uscire un folletto o qualche altra strana creature dei racconti di fantasia. Qualcuno l’ha soprannominata la “casa dei Puffi”.

conca fraicata

In vicinanza dell’Agriturismo si può lasciare l’auto in una piazzola e si prosegue a piedi. Un cartello dà qualche informazione sulla monolite e in un cartello sono illustrati tre percorsi di diversa difficoltà, identificati da tre colori differenti.Un secondo sentiero costeggia il Monte raggiungendo l’altopiano di Parisi e permettendo di ammirare un bel paesaggio su tutte le altre alture rocciose circostanti. Questo è il sentiero che ho seguito io. Anche qui si raggiunge un abitato e vi si lascia l’auto per poi seguire le indicazioni presso il cancello il legno.

E’ possibile seguire il percorso ad anello. Il percorso di trekking dura circa 1 ora e mezzo in mezzo alla natura. Si conclude incontrando i ruderi di un vecchio stazzo e passando attraverso la tenuta dell’Agriturismo La Cerra. Sono presenti delle piccole ma chiare indicazioni con i colori dei sentieri. Difficoltà: bassa. Vi capiterà più volte di fermarvi per scattare foto alle rocce e agli scorci paesaggistici.

Per gli esperti di climbing il Monte Pulchiana è adatto a scalate lungo le pareti rocciose, sfruttando gli incastri naturali e le vene di quarzite. Si trovano sul web diversi reportage di escursioni climb di appassionati.

Nelle vicinanze si trova l’Agriturismo La Cerra (telefono 079/670972)

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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