Giunge alla settima edizione l’evento “Stazzi e Cussogghj” – Primavera in Gallura evento dedicato a far conoscere le tradizioni della Gallura mediante ricostruzioni storiche, costumi, degustazioni. L’occasione nasce per valorizzare il nord-est della Sardegna, la Gallura, nella stagione ideale da un punto paesaggistico e climatico per poterla visitare.

L’evento è organizzato dall’omonima Associazione in collaborazione con la Fondazione Di Sardegna, la Camera di Commercio di Sassari, i Comuni e le Pro loco.

Per lo più conosciuta per le spiagge e il mare, infatti, la Gallura custodisce una storia importante. I paesi della Gallura raccontano di una cultura legata al lavoro agricolo, pastorale e artigianale di cui si sta prendendo coscienza sempre di più nel tempo con la volontà di divulgarla a chi sceglie di venire in vacanza in Sardegna. Per questo motivo negli ultimi anni sono nate diverse manifestazioni che hanno l’obiettivo di far conoscere sia agli stessi sardi che ai turisti in visita nell’isola la storia della Gallura e le sue tradizioni.

Si può definire la Gallura come un territorio differente dal resto della Sardegna, non solo per il suo paesaggio ma proprio per la sua economia, un tempo organizzata secondo le abitazioni campestri denominate stazzi, una tipologia di organizzazione geografica e di governo del territorio che consentiva un controllo e sfruttamento efficiente di tutto il territorio per le attività agricole e l’allevamento, oltre che il sostentamento di numerose famiglie che abitavano proprio in campagna.

Si trattava di abitazioni basse, che si sviluppavano in larghezza, più che in altezza e solitamente in vicinanza dei locali dedicati al bestiame . Alcune di queste abitazioni potevano raccogliersi in piccoli agglomerati denominati a cussogghji (o cussorgie).

primavera gallura 2018

 

Sono passati un po’ di anni dagli ultimi abitanti degli stazzi. Oggi questa civiltà non esiste più ma è doveroso far memoria di questa storia. Le antiche case caratterizzano ancora il paesaggio della Gallura, spesso utilizzate come case di campagna o come agriturismi e nuove residenze turistiche. È interessante andare a scoprire la sua storia, le sue tradizioni perché proprio dalla vita delle famiglie negli stazzi è nata la cultura della Gallura, fatta di mestieri, costumi e piatti tipici, di collaborazione al bene comune e forte senso religioso.

 

Ben 10 comuni della Gallura apriranno le porte per far conoscere tradizioni come il fidanzamento e il matrimonio, ma anche la trebbiatura e i canti tradizionali. L’evento inizierà il 26 e 27 maggio 2018 a Santa Teresa Gallura e si concluderà il 1 luglio 2018 a Monti. Ulteriori informazioni su: www.primaveraingallura.it

 

Programma Stazzi e Cussogghij 2018

26-27 maggio 2018 – Santa Teresa Gallura – Lu coiu e lu bringhisi – La civiltà degli stazzi tra Gallura e Baronia
2 giugno 2018 – San Teodoro – Gli antichi canti degli stazzi tra Corsica e Gallura
2 giugno 2018 – Aggius – La Pricunta
2-3 giugno 2018 – Viddalba – Le antiche terme della Gallura,
nella Baja dei Tramonti
9-10 giugno 2018 – Tempio Pausania – 9 Luglio 1914. I frazionisti prendono possesso del Comune.
17 giugno 2018 – Loiri Porto San Paolo – La Pricunta
24 giugno 2018 – Arazachena – La Civiltà degli Stazzi. A Lu Branu Santu Gjuanni di Lampata.
24 giugno 2018 – Castelsardo – La festa di San Giovanni e l’abbrazzu.
30 giugno 2018 – Aglientu– l’agliola (la trebbiatura)
1 luglio 2018 – Monti – Il Pane Montino

 

programma stazzi 2018

 

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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